“Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma”(Bruce Chatwin)
Quanto fascino le stazioni ferroviarie, gli aeroporti, quante storie di umanità sentono raccontare, quante gioie e quante separazioni.
Partire… Tornare… Sono condizioni intime e profonde, più che azioni fatte di bagagli e biglietti da obliterare. Lavoro, piacere, voglia di scoprire mondi nuovi, amore, sono le pulsioni che ci spingono a viaggiare. Ma citando Marcel Proust “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”.
Avere la necessità di vagabondare per fuggire da qualcosa, ma non sapere affatto cosa cercare, ne cosa ci sarà dato scoprire o incontrare sul percorso o all’arrivo… sempre che ci sia un arrivo.
“le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone”(John Steinbeck)
E poi cambiare profondamente e senza biglietto di ritorno.
(Rossitudine around)
viaggiare apre la mente…..